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Crypto Series: Gioia e nostalgia nell’arte bambina di FourLeafClover

27 Giu

di Ivan Quaroni

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Nella cultura pop asiatica, e soprattutto in quella giapponese dominata dalla produzione di manga e anime, si è affermato uno stile super deformed, basato sulla rappresentazione caricaturale di personaggi dalle fattezze infantili, come, ad esempio, la testa grande, gli occhi enormi, il corpo goffo e i lineamenti morbidi e tondeggianti. Artisti contemporanei come Takashi Murakami, Yoshitomo Nara, Aya Takano, Chiho Aoshima ed altri appartenenti al movimento Superflat, hanno coscientemente ereditato lo stile ipertrofico e piatto dei mangaka. Infatti, i personaggi delle loro opere, quando non sono una citazione diretta di quelli disegnati da maestri come Hayao Miyazaki, ne ricordano comunque lo stile. 

Nelle deformazioni anatomiche e nelle ibridazioni antropo-zoomorfe usate da moltissimi artisti e illustratori asiatici, l’influsso di manga e anime si traduce essenzialmente nell’adesione alla cosiddetta estetica Kawaii, che nel Giappone contemporaneo indica un tipo di bellezza associata a sentimenti di timidezza e vulnerabilità tipicamente infantili. 

Il termine Kawaii è assimilabile al concetto anglosassone di Cuteness, che si è sviluppato in epoca vittoriana come conseguenza dell’idealizzazione del mondo infantile e che è utilizzato per indicare tutto ciò che è graziosocarinotenero

Cute può essere un bambino, un animale o anche un oggetto che possiede le caratteristiche di “piccolezza”, “incompiutezza”, ma anche “difformità”. Una cosa animata o inanimata è cute o kawaii quando possiede una natura tenera e, al contempo, mostruosa e commuovente, caratteristiche tipiche di molti personaggi manga come Doraemon, Hello Kitty e i Pokemon. 

L’estetica Kawaii fin dagli anni Ottanta non solo ha permeato profondamente la società giapponese in ogni ambito, irradiandosi dalla cultura popolare al mondo delle corporate e perfino delle istituzioni – tanto che ognuna delle 47 prefetture nipponiche possiede un proprio personaggio kawaii – ma, attraverso la diffusione di fumetti, cartoni animati e videogiochi, ha conquistato l’immaginario di massa globale. 

A World of Hope, 2022, Video (MP4)

Naturalmente, il mondo della Crypto Art non ha fatto eccezione, come dimostra la abnorme pletora di linguaggi derivati dallo stile dei manga che oggi occupano una larga fetta delle produzioni NFT. Nel composito universo di artisti che hanno fatto proprio la grammatica kawaii, magari adattandola alla sensibilità della propria cultura d’origine, c’è anche la tailandese FourLeafClover, autrice di immagini gremite di personaggi infantili che suscitano sentimenti di tenerezza. 

Appassionata disegnatrice fin dall’infanzia, FourLeafClover è un’artista autodidatta che utilizza programmi come Clip Studio e Pro-create per realizzare immagini gioiose e divertenti. L’ispirazione per le sue opere risale, come ammette lei stessa, ai tempi in cui lavorava nel campo dell’editoria: “Vedevo che i libri a cui lavoravo rendevano la gente felice e, così, ho deciso di applicare questo concetto alla mia arte: voglio che chiunque veda le mie opere sorrida e sia felice”. Non è un caso, peraltro, che abbia scelto come proprio nome quello di una pianta erbacea tradizionalmente associata alla fortuna e dunque a sentimenti di ottimismo e positività. 

FourLeafClover ha esordito nel mondo degli NFT nell’agosto 2021, con la serie di illustrazioni mintate su OpenSea intitolata Go BaBy Go !!, popolata di personaggi infantili che sarebbero diventati tipici del suo stile disegnativo. Tra le molte collezioni lanciate dall’artista, con le quali si è garantita un posto stabile nel mondo degli NFT, ci sono anche quelle derivate dalla reinterpretazione d’icone crypto come le mitiche Bored Apes di Yuga Labs (Ape BaBy Ape !!) e Pepe The Frog (Fake Rares), il personaggio nato dalla matita di Matt Furie per il fumetto Boy’s Club, poi diventato popolare attraverso la strabordante produzione di meme circolati in rete e su Twitter.

L’artista si è fatta un nome non solo grazie al costante impegno nella creazione di illustrazioni e brevi video che attingono alle memorie infantili e che spesso sono caratterizzate da ambientazioni nostalgiche, come nel caso della serie Life Baby Life, ma anche attraverso la collaborazione con le community di portali come Sappy Seals, Boki, Alien Frens, Uwu Crew e Squishverse, per i quali ha realizzato personaggi originali e adesivi animati che rappresentano il suo personale contributo all’estetica Kawaii

FourLeafClover è talmente convinta del potenziale creativo dell’immaginario infantile da aver creato insieme a @HGESOL il progetto ABC abracadabra sul marketplace di Magic Eden, che consiste in una collezione di diecimila NFT realizzati nel tipico stile dei disegni infantili per ricordare a tutti la gioia della creazione prima dell’avvento dell’età adulta.

Ironia, gioia e leggerezza caratterizzano tutte le sue creazioni, spesso influenzate non solo dall’estetica Kawaii, ma anche dalla cultura pop occidentale. Molti, infatti, sono i riferimenti alle saghe cinematografiche di Star WarsHarry Potter e Back to the Future soprattutto nella serie di lavori del ciclo Metaverse, dove i suoi personaggi infantili fuggono dalla realtà quotidiana per immergersi nell’universo virtuale dei propri eroi.

A questo ciclo appartiene in qualche modo anche l’opera intitolata A World of Hope (si può vedere qui: OpenSea. Si tratta di un’animazione da cui traspare la preoccupazione dell’artista per un mondo che si avvia verso un’inevitabile rovina. La linea narrativa rispecchia quella di altre opere analoghe, che mostrano i momenti immediatamente precedenti e successivi all’immersione nel Metaverso tramite un visore. In A World of Hope il protagonista, proveniente da una megalopoli apocalittica, devastata dalle fiamme, si rifugia virtualmente in una dimensione illusoria, in cui il mondo non è ancora stato distrutto dalle conseguenze del cambiamento climatico. Il vero tema dell’opera è, però, la speranza, qui rappresentata dal desiderio di vivere una dimensione esistenziale, dove l’uomo e la natura convivono in perfetta armonia.